La cara Marilena, mia collega nel corso di disegno, mi ha prestato un libretto ormai introvabile, Il papero bianco, di Stefano Bonetta.
E' stata una lettura veloce, strana, ricca di contenuti e riflessioni, in 94 pagine Stefano ha trattato temi contemporanei che riguardano l'umanità del nostro tempo, con i suoi vizi, le sue virtù e le sue fastidiose interferenze con gli equilibri che la natura ha stabilito e cerca di mantenere, nonostante la presenza appunto degli esseri umani.
Rubo a Stefano una frase che mi è piaciuta molto:
<< L'aspetto più affascinante e apprezzato da tutti, dell'animo umano, è la creatività.
La creatività stessa è tendenzialmente una iniziale menzogna, eppure senza la creatività e la dissennatezza, vivremmo realmente in un mondo prestabilito, nel quale qualsiasi azione è prevedibile e banale. >>
Non posso dire "cercatelo" perchè è fuori catalogo e in attesa di ristampa. Chissà che in futuro non torni disponibile, anche solo in formato e-book!
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