Evviva!

È terminato oggi il lungo viaggio del Festival GialloGarda.

Con immenso piacere posso raccontare, in queste poche righe, che pur non avendo raggiunto l'ambito traguardo della vittoria tra i libri editi, La casa sul meteorite ha ottenuto quantomeno un premio di consolazione: essere stato fra i titoli su cui la giuria ha dibattuto sull'inserimento fra le posizioni apicali.

È come essere arrivati quarti, insomma, che per un neo-scrittore alla sua prima edizione è un risultato di grande soddisfazione.

Che dire?

Una sola parola, una di quelle del vocabolario italiano viene sempre meno usata: grazie.

Grazie ai giurati, grazie all'editore, grazie ai lettori che fino qui hanno sostenuto questa iniziativa, regalando recensioni lusinghiere e attestazioni di stima, e grazie a chi mi è vicino in queste avventure.


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